Sono molte le persone attratte da individui narcisisti, con i quali spesso instaurano delle relazioni tormentate, dolorose, disfunzionali, eppure altrettanto indispensabili per loro.
Relazioni dalle quali non riescono a staccarsi e a cui non sono disposte a rinunciare neanche in nome della consapevolezza della loro disfunzionalità, o di una presunta serenità futura che riacquisirebbero con il tempo senza il compagno.
Queste persone hanno storie diverse l'una dall'altra, ma sono accomunate da un senso di indegnità, di inadeguatezza. Dalla convinzione tanto radicata quanto rifiutata di non essere abbastanza.
Dentro di loro è stato negato l'accesso all'amore per se stesse. Non vi è traccia alcuna di quell'amore, o se vi è, è stata sepolta così in profondità da non essere reperibile.
Così, per colmare tale vuoto, amano qualcuno che emana la luce abbagliante che solo chi si ama può emanare. Sono disposte spesso ad annullarsi per l'altra persona, a sottomettersi, a farsi maltrattare, perché una sua parola bella in cambio vale tutto ciò. Una sua parola o un suo sguardo ha il potere di renderle amabili, di restituire loro quella luce. Di liberarle dalla percezione di essere difettose, mancanti, prive di valore, che scava dentro di loro una voragine profonda.
Per questo restano attaccate alla persona che le fa soffrire; perché in lei trovano quel valore, quello splendore che hanno perso per sempre, o che sentono di non aver mai avuto. Così possono riappropriarsene attraverso un altro. Solo l'altro, eletto a grandioso, può cancellare ogni macchia di indegnità. Renderle degne, amabili, apprezzabili. Nuovamente, o per la prima volta.
Il percorso di supporto psicologico mira ad esplorare la vita del soggetto, a ripercorrere il suo passato. Gli permette di esprimersi, di dar voce a quel senso di indegnità. Ciò che trova una voce per esprimersi, trova anche un senso.
Il soggetto può essere aiutato non solo a comprendere, ma anche a conoscersi meglio, ad incontrare se stesso, in tutti gli aspetti, non solo nelle proprie mancanze, che sarebbero comunque guardate e vissute diversamente, ma anche nelle proprie risorse e possibilità.
Incontrare la propria singolarità e lasciarsi sorprendere. Imparare ad amarla.